Il giardino
Mi sono svegliato piangendo stanotte disteso sul letto. Lacrime calde scivolavano giù per le mie guance. Ero per metà coperto con una gambe fuori delle lenzuole. Il quartiere di Trieste in cui dormivo per la prima volta era calmo. Un venticello faceva frusciare foglie e qualche uccello della notte cantava. Il sogno rincorreva chiaramente nella mia mente, ero ancora emozionato, volevo ancora piangere.
Nel sogno, entravo in un giardino nel momento dopo il tramonto.